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Cammino a piedi attraverso i Luoghi Spirituali di Padre Pio
Edizione 2011: dal 26 al 28 agosto
Con il Nordic Walking per mantenere lo stato di salute e prevenire l'osteoporosi
Progetto finanziato dal ministero del lavoro e del welfare |
I MOTIVI DEL PROGETTO
Da attente valutazioni, fatte col supporto dei nostri medici, abbiamo constatato che la malattia dell'osteoporosi, non rappresenta solo un danno fisico per il paziente, ma con il tempo, a seguito dei
continui rischi di fratture, produce sulla psiche dei pazienti un effetto di auto-emarginazione.
La persona si sente un diverso, ha difficoltà crescenti di deambulazione e vive questo stato in crescente solitudine, solitudine che può spingere verso l'esclusione sociale.
E' per evitare il rischio di essere vissuto come "malato", che la persona si isola sempre più con il solo risultato di produrre una auto-emarginazione. Abbiamo quindi pensato che una attenta attività
motoria e/o sportiva può fungere come prevenzione della malattia, evita o quantomeno ritarda il verificarsi dei problemi citati, crea nel gruppo di attività una solidarietà che si mantiene e fa
emergere il protagonismo delle persone che partecipano al progetto.
GLI OBBIETTIVI
prevenire la perdita ossea nel corso dell'invecchiamento;
prevenire il deterioramento microstrutturale dello scheletro;
prevenire le fratture;
limitare le conseguenze cliniche delle fratture e delle deformità ossee;
ottimizzare le capacità funzionali e la qualità di vita;
ridurre la frequenza e l'impatto delle cadute;
prevenire il rischio di emarginazione sociale degli individui affetti da malattia.
I PRINCIPALI RISULTATI ATTESI
I risultati motori ed articolari saranno misurabili attraverso la comparazione dei test iniziali
e quelli finali:
migliore movimento delle articolazioni in genere,
articolazione del ginocchio libera,
presa di coscienza dei limiti imposti dallo stato di salute,
conoscenza del proprio stato di salute rapportato all'età e sua accettazione,
solidarietà tra i componenti del gruppo.
ATTIVITA' DEL PROGETTO
Attività fisico-sportiva
L'esercizio fisico sotto carico favorisce lo sviluppo osseo nei giovani (soprattutto con attività ad alto impatto, come l'allenamento con i pesi) e può rallentare la perdita ossea nei soggetti anziani
anche con attività a basso impatto come il cammino, che possono avere effetti benefici in generale sulla salute e sulle capacità funzionali. Inoltre, l'esercizio regolare, migliorando forza muscolare, agilità
e mobilità può prevenire le cadute. Meno utile risulta essere per il trofismo osseo l'attività non sotto carico (nuoto, ciclismo).
Educazione alimentare e corretto stile di vita
La sensibilizzazione, formazione e informazione riguardante una sana alimentazione, un corretto stile di vita, la conoscenza del proprio corpo, costituiscono gli elementi fondamentali dello sviluppo
corporeo e della prevenzione di questa malattia.
A tal proposito è bene ricordare che:
Numerosi studi epidemiologici sia in soggetti giovani che in anziani hanno dimostrato che un corretto apporto di calcio con la dieta svolge un ruolo critico nel controllo della perdita ossea senile e
rappresenta la premessa a qualsiasi trattamento farmacologico.
La carenza di vitamina D favorisce lo sviluppo di osteoporosi. La vitamina D può essere sintetizzata a livello cutaneo mediante esposizione al sole o essere introdotta con l'alimentazione, anche se
non è largamente disponibile negli alimenti.
Il fumo ha vari effetti dannosi sull'osso (aumenta la degradazione degli ormoni sessuali, accelera la menopausa, i fumatori sono più magri) e rappresenta un fattore di rischio per le fratture
osteoporotiche.
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